Inutilità

Precious
by Charity Craig

 

 

 

Ho letto in un blog "pisciare speranza su uno stick antigravidanza"….

chissà qual’era la speranza…di un sì o di un no?

Ci sono figli inutili alla gioia, inutili perchè quel sì non avrebbe nessun significato per nessuno..solo paura per chi si sentirà solo….

Una risposta attesa solo ed unicamente da te.

Sono i figli "di nessuno", quelli generati dall’imprevisto, quelli che s’inceneriscono perchè scomodi…quelli che non scorderai mai perchè non ne avrai mai visto il sorriso.

E ci sono figli che puoi giusto sognare di far nascere.

Quante volte l’ho fatto, li ho partoriti, li ho visti, li ho cresciuti..e li sogni per dare vita ad un qualcosa che hai seminato nella tua testa..ma che devono rimanere fantasmi buoni solo per i sogni..i tuoi sogni e di nessun altro, per quando ti vuoi raccontare e inventare storie ad occhi aperti…quando sogni amore, baci, desiderio, passione,tenerezze, calore…ma non ne hai da ricevere..quando sei ormai incapace di dare quella gioia o quella paura a chicchessia…quando il tuo ventre non sa più far nascere dolcezza o tenerezza nello sguardo di chi ami..ed il tuo corpo non sa far più gioire nè ingolosire..quando sei..un banale ed ormai abituale e patetico di più. 

Un..di più..inutile…la cifra che si mette sulla torta di compleanno..che non cambia la sostanza di nulla di ciò che già c’è e che sa bastare…qualcosa di sacrificabile..solo uno sfizio..e che si getta subito dopo averla accesa.

Un anno mi dimenticai di comprarla per la torta di compleanno di una mia figlia..

la torta fu buonissima comunque…e la mancanza presto dimenticata.

Che strana la vita…quando sei maturo per certe cose..ti accorgi che non le puoi più avere..e piangi vedendo chi le vive..e nello stesso tempo..percepisci che sei stata fortunata…perchè avresti ottenuto solo una angoscia in più…una corsa verso il baratro…dove ci cadresti da sola…tu..e il fantasma di un figlio inutile alla gioia.

Ma ogni esperienza,anche di solitudine affettiva, per quanto dolorosa,insegna qualcosa..e sa farci cogliere cose che non volevamo o non sapevamo vedere.

Il mio corpo ha risposto con la più banale delle reazioni..un isterico nodo alla gola…perchè..un bel tacer non fu mai detto..certe parole sono..inutili…sono i fatti che contano.

 

 

ps Dalla mia amica Giovanna ho avuto questo link a questa pagina…che trovo tremendamente bella e che consiglio a tutti di leggere http://digilander.libero.it/Gretablu/il_piccolo_principe/pp21.html

Siccome però sono una criticona…so che alcuni ci vogliono addomesticare a loro uso e consumo, e per il loro tempo.Bellissimo il passaggio sulla attesa e sulla abitudine…io le temo le abitudini..perchè ne divento subito dipendente a livello affettivo..mentre a volte, chi ci da una abitudine, la mantiene fino a quando non scopre che ha di meglio..pian piano l’abbandona..e lascia la volpe ad aspettare qualcuno che non tornerà più..o non nel tempo in cui potrà aspettarlo…e sarà lei a dover rincorrere..o a digerire un addio mai dato.

Grazie Giò

 

la musica x questo intervento era "candle in the wind"…che mi pare..adatta.