Il karma non è una punizione e non ha nulla da spartire con la moralità. A livello assoluto non c’è niente di morale o immorale nei nostri comportamenti, ma solo cause che producono effetti.
Se ho compiuto una certa azione, il mondo reagirà con un’altra azione. Non ci sono un Dio o un’Esistenza che mi vogliono punire per le mie azioni sbagliate, perché in fondo non ci sono azioni sbagliate.
Tecnicamente non si può fare niente di sbagliato, perché Dio è dentro di me e agisce attraverso me. Le mie cellule, le mie molecole, i miei stessi atomi sono fatti di Dio. Io non posso compiere nulla se non è Dio a compierla.
Ciò che accade è che quando compio un’azione se ne produce un’altra uguale e contraria entro un certo periodo di tempo. Come quando getto una pietra in uno stagno e si producono dei cerchi concentrici, che si allargano sempre di più; i cerchi vanno a toccare le sponde e poi tornano, com’è giusto che sia. Se mi butto dal balcone mi spiaccico al suolo. Questo non significa che Dio mi ha punito perché ho fatto qualcosa di sbagliato. È semplicemente accaduto ciò che doveva accadere: il suolo mi è venuto incontro con la stessa velocità con cui io ho deciso di andare incontro a lui.
Salvatore Brizzi – La sacra sessualità
Viaggiointornoame 