Equinozio d’autunno

Notte magica fin dagli albori dell’umanità.

La fine di una stagione e della luce prepotente.

La conta delle messi raccolte e la cura per quelle che ancora attendono.

Addio all’estate e benvenuto alla maturità.

Esplosioni di colori caldi e appassionanti.

Piogge e grigio per i giorni da passare abbracciati.

O per i pensieri malinconici.

Ora raccogli ciò di cui avuto cura per davvero.

Non basta solo seminare.

Ora le stelle paiono pungere il cielo

ti stringi il cuore ai primi freddi.

Il tuo corpo ora chiede calore e dolcezza.

Rituali antichi per propiziare fortuna nell’inverno della vita.

Tempo per pensare.

Sognando ricordi delle altre stagioni e facendo scorta di novità per non vivere di passato.

La buonanotte va all’estate.

A questa magica notte dimenticata.

Morgana deve ripassare le parole

È ormai un mondo che sta morendo il suo.

Fate, elfi, cavalieri e magie sono stati seppelliti da cemento e concretezze e cinismi.

Eppure si alza il primo alito del drago.

Morgana ormai è come il folle che vaga mormorando fra se e sé.

E senza sapere troppo cosa dirsi.

Chissà…forse l’equinozio saprà liberarla e il drago l’avvolgerà all’improvviso.

E sarà di nuovo magia.

Chissà…

(MaryCris63)

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