Sguardi

Guardando le foto scattate stanotte da due finestre diverse non ho potuto non riflettere né ho potuto evitare metafore con la vita.
Guardando da una finestra verso nord il cielo era tutto nero, nuvoloni carichi di pioggia ed elettricità, presagi sinistri.
Il continuo lampeggiare ed il rombo lontano del tuono, l’odore dell’acqua, dell’ozono e la calma di vento.
L’attesa dello scatenarsi degli eventi.
Poi ho cambiato finestra.
Direzione est.
Uno squarcio improvviso di cielo terso.
Due fari nella notte che erano sorti malgrado tutto e malgrado ogni previsione.
L’ultima falce di luna si era alzata in compagnia di una Venere splendente come un faro.
Laggiù il presagio di una aurora piena di promesse.
È bastato cambiare finestra.
È bastato cambiare sguardo.
Non è forse così, a volte, la vita ?
Quello che la può cambiare a volte è un nostro piccolo movimento.
Un moto al luogo.
La curiosità o la ricerca di speranza .
Un istinto, per alcuni, un ostacolo difficile per altri.
Per qualcuno un salto impossibile in certi momenti della vita.
“Ciò che move il sole e l’altre stelle”…
Possibile che si tratti di amore ?
Chi ci da la forza di nuotare ancora quando siamo esausti ?
Chi ci fa bussare ancora a porte ormai chiuse ?
Cosa ci muove ?
O è inerzia?
O un delirio di grandezza ?
Che nome ha il nuovo, solito e pesante giorno per ciascuno?
Chi ce lo fa fare ?
Come si accende una luce là dove c’è buio pesto ?
Come si trova l’interruttore?
Forse scrivere e fotografare è per me il mio Wilson.
Il pallone con sembianze umane con cui parlare.
Strano sapore ha il mio caffè stamattina…
Troppo elaborato.
Inizio a pensare che…pensare troppo fa male 😅
Sembra che arrivi a darti risposte ed invece nascono altre domande.
La masturbazione mentale…insoddisfacente, frustrante…e forse accecante 😂😂😂
Bon…il colloquio è finito…e ho pure risparmiato 70 euri !Buondì

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